La Relazione Come Specchio: Cosa Abbiamo Imparato dalle Esperienze Passate?
Se hai imparato la lezione delle relazioni passate e delle esperienze spiacevoli che ti sono capitate fino ad oggi, significa che adesso sei consapevole delle tue emozioni e dei tuoi comportamenti in ogni relazione. Più ti è costata questa lezione, meno è probabile che ti venga la voglia di ripeterla!
La vita come un film
Mi piace dire che la vita è come un film. Sei tu lo sceneggiatore, e anche il regista. Lei ti darà indietro ciò che tu metti dentro. Se ti piace il dramma, sarà drammatica, sofferente a volte! Se ti piace ridere, sarà una commedia. Se ti piacciono le emozioni forti, sarà un thriller.
Come ogni film, di successo o meno, ci sono delle regole da seguire anche nella vita, che ci piaccia oppure no! Alcune scritte, alcune no. Alcune le possiamo cambiare, alcune negoziare. Altre possiamo decidere di rispettarle o meno, sapendo che ci potrebbero essere conseguenze.
Le grandi decisioni nella vita non le puoi prendere solo su basi emozionali: le emozioni sono volatili perché influenzate dagli ormoni. Lasciare che tutta la tua vita sia guidata dalle emozioni, è come farsi portare a spasso da un cavallo pazzo: sono sicuramente intense, ma non sai dove ti porteranno. Ti possono spingere verso la depressione se non hanno nessun controllo e nessuna direzione, oppure ti ritrovi a prendere decisioni d’impulso che rimpiangerai più tardi!Se una persona entra in relazione con te e ti vuole bene, vorrà in modo naturale rinunciare ad alcuni comportamenti, se sanno che ti danno fastidio. Oppure proverà di rimediare al suo comportamento se vede che ti fa star male. Se invece continua a essere indifferente al dolore che ti causa e continua a ignorare i tuoi sentimenti allora quella persona ti sta abusando emozionalmente.
Tante volte è difficile capire che siamo manipolati. Il comportamento può essere ben mascherato o forse non lo sappiamo leggere. E ci vuole tanto coraggio lasciarsi dietro una relazione così.
Chiediti: quanta energia spendi per resistere al abuso emozionale? Forse potresti usare questa energia per trovare il coraggio di andare via da una relazione così. Magari potresti non averla più questa energia, se la stai spendendo in un altra direzione.
Cosa scegli di vedere?
Se lui dichiara qualcosa, ma il suo comportamento rimane uguale, tu cosa scegli di GUARDARE? Le tue emozioni, o il SUO COMPORTAMENTO?
Se lui non cambia nulla, secondo te è giusto continuare ad amarlo in maniera INCONDIZIONATA? Se lui si diverte vendendoti incapace di prendere una decisione anche se ti dà fastidio come lui si comporta , se ti ritiri negli esercizi “spirituali” per capire e provare a tollerare l’intollerabile, se eviti di guardare in faccia il problema, lui sa che ti può ancora manipolare.
NESSUNO CAMBIA PER NESSUNO, te lo posso garantire!
Lui passerà la vita prendendoti in giro, e tu passerai la vita imparando lezioni che ti costeranno care.
Perché non vuoi imparare a leggere i segnali di una relazione tossica?
Se qualcosa ti dà fastidio all’inizio con l’andar avanti della relazione ti disturberà ancora di più. Ci sono dipendenze? Gelosie? Controllo? Diffidenza? Freddezza emozionale e sessuale? Queste sono cose che non miglioreranno col tempo, dal nulla. E tu imparerai a evitare ciò che ti fa star male, a ignorare l’affetto che non ricevi….a far finta che non fosse cosi importante…
Finirai ad accontentarti di briciole anche tu, se dopo un po’ ti renderai conto che non riesci a CAMBIARLO CON IL TUO AMORE, e che lui NON DIVENTERÀ MAI COSI COME TU VUOI CHE LUI SIA!
Diventerai un insegnante, una madre, una crocerossina, una vittima, e a volte anche un carnefice. Imparerai anche tu a manipolare ma lo farai con te stessa e ti mentirai dicendo che alla fine non avevi bisogno di tutto questo…che l’amore è sopravalutato….
Se una persona ti vuole bene, sarà disposto a fare il suo 50% di relazione e la sua parte: non farà finta di nulla, non darà la colpa a te, non ti manipolerà….
L’amore è bellissimo, ma purtroppo non basta per costruire una relazione funzionale!
Quando è ultima volta che sei stata bene con te stessa?
Ti ricordi quando te la dovevi cavare tutta da sola? Tu non hai bisogno di una persona per sentirti intera. E se ti senti a pezzi, certamente non è il compito di nessuno mettere assieme i tuoi pezzi!
Cosa c’è di rotto in te, che ti fa desiderare di voler stare con un altra persona rotta? Non è il tuo compito salvare il tuo partner da nulla. Se vuole essere salvato, chiederà aiuto.
Tu sei una persona intera. Allora perché ti senti AMPUTATA?
Cosa è successo lungo la strada che non ti permette più di valorizzarti, e di conseguenza, neanche gli altri non riescono a vedere il tuo valore….
Prendersi cura di una persona rotta, a pezzi, toglie tempo che potresti dedicare a te stessa, alle tue ferite, alle tue paure.
Non devi nulla a nessuno, non devi salvare nessuno! E non devi fare compromessi indesiderati per paura di perdere quella relazione.
Se tu fai la tua parte, e lui non fa la sua, come credi che finirà? Tu accumulerai frustrazioni, rabbia, sofferenza, somatizzazioni….
Forse ti attirano le persone ferite… Ma non è il tuo compito guarirle! La tua priorità deve essere che tu stia bene. Se vuoi fare da croce rossa, o da psicologa nella tua relazione, quella è già destinata al fallimento. Lui ti lascerà comunque quando hai finito, di ripararlo, o guarirlo……
Se qualcuno ti vuole bene, è in grado di controllare il suo comportamento. Si trattiene, non chiede conferme ad ogni passo, non è geloso in modo morboso. Ad un certo momento è pronto per una “esclusività”. E’ in grado di prendersi le responsabilità che non sono la parte bella dell’amore e lo farà con certo impegno se ti considera preziosa….
Di solito scegliamo i partner che pensiamo di meritare, quelli che percepiamo più o meno al nostro livello sia in senso positivo, che negativo. Essi che confermano la nostra sceneggiatura della vita e confermano le nostre aspettative o credenze sul amore….
Amiamo seguendo un certo pattern, o schema mentale, imparato nella famiglia di origine: desideriamo un uomo, come nostro padre, o nostra madre, e noi diventiamo come loro.
Dalla madre impariamo il sacrificio estremo, la sofferenza “necessaria” per tenere insieme la famiglia, la voglia di salvare gli altri, il masochismo morale: stare in relazioni dove i nostri bisogni non sono soddisfati. Se tu ti comporti come si e comportata tua madre nella sua relazione, non vivi una vita separata, non puoi prendere le tue decisioni, sarai sempre influenzata e condizionata da come pensano gli altri!
Se sei stata soffocata dalla loro paura di affrontare la vita, se loro sono stati ansiosi o troppo passivi o troppo impauriti o depressi anche tu sarai PARALIZZATA DALLA PAURA, E INCAPACE DI PRENDERE DECISIONI PER TE STESSA.
Com’è la tua sceneggiatura sull’amore? Pensi di non meritare di essere amata? Che ti devi accontentare di meno, che un uomo così come lo vuoi non esiste?
L’uomo perfetto non esisterà mai, ma sicuramente puoi trovare di meglio, scegliendo il tuo uomo su altri criteri. Se non li cambi, vuol dire che hai paura di non farcela da sola. Questo non è amore, è Dipendenza Emozionale.
Nella tua relazione mancano l’affetto, le carezze, il sesso, l’intimità? Forse mancavano anche nella tua infanzia, tanto sei abituata a non averle! E quando le chiedi, come risponde il tuo partner?
Cosa ti tiene in questa relazione? Qual è la paura più grande? La solitudine? Che la tua vita finirà se vi lasciate… che perderai il tuo status sociale? Che non avrai più lo stesso stile di vita? Che perderai gli amici comuni? Che perderai la tua “IDENTITÀ?”
Ti assicuro che stare in una relazione cosi, ti fa star male. E uscirne, non è la fine del mondo e alla fine ritroveresti la tua stabilità. Alcune sbarre te le sei costruita da sola e stare in una relazione cosi non è sacrificio, ma è mancanza di amore per se stessi: è mettere il tuo partner su un piedistallo, dove non dovrebbe stare!
Se credi che LUI ti amerà quando avrai finito di ripararlo ti sbagli perché non è il tuo compito farlo. Non sei sua madre e lui non è tuo figlio. Non è nemmeno tuo padre e tu non sei sua figlia! Non è un tuo amico con cui esci a bere una birra e parlare della vostra relazione. Non è tuo fratello, e tu non sei sua sorella.
Non stare in questi ruoli, sperando che la situazione migliorerà, devi rimanere la sua moglie e amante e non investire cosi tanto negli altri ruoli. Facendolo finirai per stancarti perché sarai frustrata e INFELICE e potresti somatizzare e ammalarti. O forse lo sei già…
Se non sei felice, vai via!
La felicità richiede coraggio, ma l’infelicità costa molto di più!
Puoi andartene senza dire per forza brutte parole, dando colpe, scaricando rabbia e accuse se senti che non sei felice. Sarai libera, e cosi lo sarà anche lui.
Se l’amore non fluisce, vai via! Ringrazia per le belle esperienze, e datevi la libertà reciproca. Tu potrai riprendere la tua dignità. Senza libertà e dignità reciproca, non potete evolvere, e vi tirerete giù a vicenda.
Se la relazione in cui sei non ti dà spazio per crescere insieme, ma anche separatamente, allora non è la relazione giusta per nessuno di voi due. E solo una perdita di tempo.
Cambiare la sceneggiatura
Il tempo è VITA: LA TUA VITA!
La vita non può più essere recuperata, se l’hai persa, nè rivissuta.
Stai attenta con chi vuoi vivere da oggi in avanti, e come.
Se non sei amata, non chiedere amore. Non mendicare l’amore di un uomo che non ti può amare, non obbligarlo ad offrirti quello che non ti può dare, o che non vuole darti. Non hai il diritto di forzarlo a sentire delle cose o mimare dei sentimenti. Non è corretto farti desiderare da persone che non sono felici di stare con te. Non hai nemmeno il diritto di far sentire qualcuno colpevole perché non può amarti. Ci sono persone al mondo a cui non dovrai mai chiedere amore, perché ti ameranno incondizionato.
Se non ti senti apprezzata non vuol dire che tu non valga, ma che l’altro non ti dà il giusto valore, quindi non perdere tempo a dimostrarlo! Non consumarti con una persona che non apprezza il tuo sforzo, l’attenzione e l’affetto. Che senso ha dimostrare quello che senti a qualcuno a cui che non importa di te? E perdita di tempo prezioso…
E non dimenticare: E naturale ricevere tranquillità, armonia, equilibrio, libertà, felicità, senza doverla sempre richiedere. Qualsiasi altra cosa che non rassomiglia a questo, dovrebbe farti riflettere!