Le scelte che ti cambieranno la vita…
Perché senza fare delle scelte consapevoli, il cambiamento nella qualità delle tue relazioni non può avvenire per miracolo? E perché, basandoti sulle tue scelte, ti devi spendere emotivamente (ed economicamente) se vuoi cambiare la qualità della tua vita?
Quello che mi sono sentita dire più spesso nei numerosi colloqui o candidature con potenziali persone che desiderano fare un percorso per cambiare vita e relazioni, (e che alla fine decidono di non farlo, sotto la scusa dei soldi, del momento sbagliato, del troppo impegno ) potrebbe essere riassunto in queste 3 frasi:
” Vorrei, ma non posso”
“Non me lo posso permettere, anche se mi rendo conto che mi cambierebbe la vita”,
“Io voglio solo smettere di soffrire, voglio solo stare bene! “
Queste affermazione nascondono una richiesta di aiuto e allo stesso tempo, un rifiuto del aiuto. Nascondono un aspettativa magica, un rifiuto di prendersi le responsabilità per il cambiamento che si desidera.
La brutta notizia è che la qualità della tua vita e delle tue relazioni dipendono ugualmente DALLE SCELTE CHE FAI, quanto da quelle che non fai.
Il cambiamento che rimane nel tempo, presuppone prima di tutta prendersi le proprie responsabilità per quello che desideri. Se tu desideri rimanere nel fango dell’indecisione, nel anestesia emozionale delle tue paure e insicurezze, aggrappata alla convinzione che “degli altri non ci si può fidare”, nel calduccio dell’autocommiserazione, nella posizione di vittima, allora rimani là! Ma fallo in modo consapevole e assunto!
Il tuo rifiuto di fare qualcosa di concreto per te stessa, e rimanere in limbo, in un perenne stato di contemplazione di come sarebbe la felicità, se solo tu facessi xxx…e avessi xxx…..riguarda meno me, quanto la tua visione di vita!
Se tu stai bene in un relazione dove ogni giorno, abbassi i tuoi standard, dove “stai erotizzando la sofferenza emozionale”, nessuno potrà mai tirarti fuori!
Se stai soffrendo, se sei usata, se sei in una relazione tossica, se non esiste riconoscimento per nulla di ciò che fai, se non esiste rispetto di base, quanto ancora devi soffrire per decidere di fare qualcosa per te?
La mancanza delle relazioni di qualità, dove non esiste reciprocità, dove tu fai da mamma, per un adulto- bambino, che ti mette le corna…ti spremerà come un limone da tutte le tue risorse emozionali, psicologiche, fisiche! se continui a sacrificarti perché tanto sei abituata, e rifiuti di vedere quanto ti costa tutto questo, non potrai guarire, perché continui ad essere convinta che il problema sono gli altri.
Vuoi seppellirti nel ansia, depressione, indifferenza, eppure continuare a sopportare al infinito ciò che vivi, senza fare assolutamente nulla per cambiare vita?
La scelta è la cosa più spaventosa per tanti esseri umani, ma è l’unica che ti darà potere reale per creare la vita che desideri, quella che stai sognando! Le scelte che tu consideri insignificanti, sono in realtà quelle che hanno il più grande impatto nella tua vita. Sono queste scelte che decidono alla fine la sceneggiatura della tua vita.
Alcune delle persone che decidono di lavorare con me stanno male. Soffrono di CRONICITÀ’ CRONICA. Se nulla ti rende felice, se ti lamenti sempre di tutto, se “Quasi ti Piace la tua vita, ma alla fine non proprio….in cui sei quasi felice , ma a pensarci bene, non lo sei…in cui “quasi “ riesci ad amare qualcuno, ma non proprio….tutti questi stati, di “quasi felicità, quasi depressione, quasi ansia, quasi amore….ti fanno sentire quasi viva”….
La possibilità di scegliere è il più grande regalo che ti è stato dato, e l’unica cosa che ti renderà veramente potente. È per tanti, cosi tanto potere, spaventa. Quindi preferiscono non fare delle scelte.
Prendersi le responsabilità della propria vita, di ciò che hai o non hai spaventa più della morte! Ma una vita diversa, una relazione felice, un lavoro più soddisfacente, dove non sei più data per scontato, non ti accadranno per miracolo, ma solo secondo un disegno, piano!
La QUALITÀ’ DELLE TUE RELAZIONI DETERMINA LA QUALITÀ’ DELLA TUA VITA. La sofferenza emozionale, purtroppo non è visibile come una ferita sul corpo. E alcune persone, preferiscono rimandare, perché tanto non si vede…
Ma sei proprio convinta che non si veda in altri modi che ti accontenti di cosi poco, che finisci sempre per essere usata? Che hai rinunciato ai tuoi sogni? Che sei convinta che la felicità è sopra valutata? Oppure vivi in una rassegnazione eroica ed isolamento monacale, perché “tanto è solo una questione di tempo finché sarai delusa”…..e guarda caso, appena si avvicina qualcuno, vivrai solo continue delusioni….
Ti viene un crisi profonda nella vita ( di solito intorno ai 45-50 anni), e ancora non vuoi capire il messaggio che esso ti manda. Questa è la tua sveglia! E allora corri subito in internet, in cerca di un articolo pubblicato da un rivista pseudo-psicologica che spiega che magicamente tutta la tua sofferenza emozionale è dovuto ad un infanzia traumatica….sono i tuoi genitori colpevoli, che ti hanno assegnato un destino crudele. E ti consoli un po, tanto non è colpa tua, perché dovresti fare qualcosa al riguardo?
Vuoi smettere di soffrire? Prendi una decisione al riguardo…..
Vuoi diventare un modello di sofferenza e martirio psicologico, per I tuoi figli, o vuoi essere un esempio di saggezza? Il dolore è inevitabile , ma vuoi mettere la voluttuosità di far vedere agli altri quanto stai soffrendo? A te piace crogiolarti dentro….Tu cosa vuoi tramandare ai tuoi figli? La palude emozionale e la sofferenza o la saggezza delle tue lezioni imparate?
Potrebbe non essere colpa tua il fatto che vivi nella sofferenza, perché nessuno ti ha insegnato che ci si può vivere anche diversamente. Ma la responsabilità di stare bene, è completamente tua. E proprio perché forse hai sofferto tanto in questa vita, vuoi permettere alla tua sofferenza di seppellirti, mentre sei ancora viva?
Per avere un finale alternativo, devi rischiare! La paura farà sempre parte del percorso. Se cerchi solo la sicurezza estrema, non realizzerai mai I tuoi sogni. Se vuoi continuare a vivere nel passato, solo perché lo conosci, non farai mai cose nuove. E se fai sempre le cose allo stesso modo, non sarà possibile avere risultati diversi. Se continui ad abitare nel passato, non potrai crescere, e continuerai a desiderare le stesse cose che continueranno a tenerti bloccata, non potrai mai avere un finale diverse, perché ripetiti al infinito le stesse cose.
Tu come parli di te stessa? Se tu sei ostile verso te stessa, se sei convinta di valere poco, come puoi sperare di avere qualcosa di qualità nella tua vita? Se stai annegando tutti intorno a te nella critica, se pensi che tutto quello quello che non hai è la colpa degli altri…..se pensi che nulla è abbastanza, che le cose non sono disponibili per te, come puoi sperare di arrivare da qualche parte nella vita? Pensare che è tutto colpa degli altri, ti fa vivere da prigioniero in una gabbia mentale di impotenza, e di predestinazione!
Per avere un immagine visiva del discorso fatto prima, dai un occhiata obbiettiva, al immagine che vedi qui sotto, e riconosci onestamente verso te stessa: tu a che livello sei su questa scala? Vuoi rimanere per sempre al livello di adesso? Va benissimo, ma assicurati che stai facendo una scelta consapevole!
Perché l’Autostima, e la capacità di sentire gioia nella vita, sono alla fine un sistema di convinzioni , emozioni e comportamenti, che ti porti dietro da decenni. Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, sia che tu voglia uscire da una relazione tossica, dal ansia, dalla depressione, o dalla “noia”- altrimenti chiamato anestesia emozionale, esiste un unico antidoto: L’AZIONE
Che cosa puoi fare domani per salire di almeno un gradino, per avere risultati diversi, migliori di quelli che hai adesso?
Si, lo so, non sono sempre la psicologa carina, sempre dalla parte del cliente, accondiscendente, che cerca di essere ultra delicata, per non offendere il tuo fragile ego….cui puoi sprofondare nel dramma. Qualche volta, bisogna dire le cose cosi come stanno! Quindi basta scuse, con sono bloccata, traumatizzata. Ci sono soluzioni. Le vuoi sentire? Sei disposta ad agire? O vuoi rimanere in contemplazione?
Il cambiamento non può essere forzato su nessuno. Ma non è il cambiamento che ti fa paura, è la possibilità di perdere la posizione calduccia – è quello che ti fa paura! E facendo con più sforzo, di più della stessa cosa, con I stessi strumenti, purtroppo ti porterà I stessi risultati!
E se ci sono persone che si sentono offese da questo testo, possono uscire discretamente dalla mia pagina, e andare a cercare soluzioni più magiche ed istantanee da un altra parte! Da qualcuno che ti accarezza la testa, che affonda con loro nella sofferenza, anzi che le fa aumentare le insicurezze!
La scelta è tua!
PS: Se invece avete anche voi nella vostra vita personale o professionale una persona cosi, in eterno limbo, sentitevi libere di condidere questo articolo!